I nostri oggetti di uso comune stanno acquisendo di giorno in giorno nuove funzioni e nuove possibilità di utilizzo. Così un cellulare è anche un organizer, una macchina fotografica, un orologio, una radio; gli occhiali da sole integrano radio e lettore mp3 e la TV sta imparando a navigare su internet! Si potrebbe, per assurdo affermare, che i nostri nuovi oggetti seguano la logica del coltellino svizzero. Naturalmente, come il coltellino svizzero tende ad estendere le sue funzioni sempre nella dimensione del bricolage (e quindi non integrerà mai un lettore mp3) ed i cellulari si espandono in “senso tecnologico”, una sedia che voglia seguire questa tendenza dovrà estendere le sue funzioni nelle due direzioni principali di seduta e di complemento d’arredo. Da queste riflessioni nasce l’idea di questa sedia pensata per un utilizzo ottimizzato per la massima versatilità: per essere al contempo una sedia, uno sgabello, una panca o un mix di questi elementi. Tutto in questo oggetto vuole rispondere a questa logica, tanto nei materiali utilizzati quanto nelle forme semplici ed essenziali. Costruttivamente sediella è composta da una base in faggio massello curvato a vapore e da due cuscini concentrici in poliuretano. Il primo cuscino è fissato alla base, mentre il secondo ruota di 90 gradi per mezzo di una cerniera in acciaio cromato fissata alla base, quest’ultimo è inoltre irrigidito al suo interno da un tondino metallico. Tanto i due cuscini quanto la base sono pensati per avere molteplici finiture.